Statuetta di Sant’Agata colore oro

Disponibile in due misure 8×14 cm e 6x10cm

15,00

Consegna prevista il 04-07/07/2025

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Statuetta di Sant’Agata colore oro

La statuetta di Sant’Agata patrona di Catania e un simbolo di fede e devozione per tutti i Catanesi e non solo. Viene festeggiata Il 5 febbraio, giorno della solennità di Sant’Agata, si apre con il pontificale, concelebrato dai vescovi di tutta la Sicilia. Quella di Sant’Agata è una festa antica e oggi è la più seguita nel mondo.

Catania dedica alla sua patrona Sant’Agata una grandiosa festa, misto di fede e di folclore, che coinvolge direttamente alcune migliaia di fedeli, impegnati nel traino del fercolo, e attira puntualmente fino ad un milione di persone, tra turisti, curiosi e devoti

Nella prima giornata di festeggiamenti le autorità civili, a bordo della settecentesca carrozza del Senato, quelle religiose e militari sfilano in un corteo, con figuranti in costume storico, seguendo le undici “candelore”, le pesanti costruzioni lignee, intagliate e dorate, realizzate dalle antiche corporazioni dei mestieri e portate a spalla da uomini forzuti, per il tradizionale appuntamento dell’offerta della cera.

La giornata prosegue con l’omaggio floreale dei vigili del fuoco che salgono fino a sfiorare il punto più alto della Cattedrale  per deporre una composizione floreale al simulacro della celeste protettrice, invocata da secoli contro gli incendi e le eruzioni dell’Etna.

Nel pomeriggio si disputa il trofeo internazionale di podismo, e a sera la prima giornata dei tre giorni Agatini si conclude a piazza duomo con l’esecuzione di canti tradizionali in onore della patrona e con uno spettacolo di fuochi d’artificio, famoso per intensità e bellezza cromatica dei suoi giochi.

La seconda giornata è dedicata alle celebrazioni religiose in onore della Santa, s’inizia con la messa dell’Aurorain piazza Duomo, si prosegue con la processione del fercolo nelle vie della città il cui momento “clou” è la cosiddetta cchianata de cappuccini,  durante la quale il fercolo viene trainato di corsa fino alla piazza di San Domenico.

Dopo la celebrazione nella chiesa di Sant’Agata la Vetere, si continua il giro della città e si rientra in Cattedrale alle prime luci dell’alba.

Il 5 febbraio si continua la processione nella parte interna della città, e uno dei momenti più caratteristici è la cchianata i San Giulianu nella quale nuovamente di corsa i devoti trainano il pesantissimo fercolo mostrando il loro coraggio.

All’alba e a volte anche molte ore dopo la Santa rientra in cattedrale salutata dai devoti e da uno spettacolo pirotecnico.

Semu tutti devoti tutti il grido dei cittadini devoti